Quando
si arriva sulla vetta il respiro diventa totale. Si è come
sospesi.
C’è
una freschezza di cuore e una sensazione di quiete interna da
sentirsi in intimo contatto con il Sacro. E’ quello che mi è
capitato scalando una montagna ligure di ardesia ed è lì che ha
avuto origine il progetto.
Da
questa suggestione nel voler consacrare un traguardo.
Ho
raccolto pietre di Ardesia e le ho lavorate con del vetro fuso in
lastra con la maestra del vetro Chiara Valentini.
Il
vetro fuso sulla pietra ha creato un’estetica fluttuante del
fiore.
Una
nascita sulla cima - un unico fiore che galleggiando si innalza al
cielo.